TuttoChimica.it
Chimica, laboratorio e dintorni...
Riconoscimento ioni Ferro
Saggi di riconoscimento
Gli ioni ferro Fe2+ e Fe3+ vengono riconosciuti tramite i seguenti saggi:
1) In una provetta, qualche goccia (0,5 ml) di soluzione incognita è addizionata di 6-7 gocce di Ferricianuro di potassio. Una colorazione blu-azzurro conferma la presenza del ferro:
3Fe2+ + 2[Fe(CN)6]3- <---> Fe3[Fe(CN)6]2
2) 0,5 ml di soluzione incognita sono acidificati con 3-4 gocce di acido nitrico concentrato (per ossidare gli ioni ferrosi a ferrici).
3 Fe2+ + NO3- + 4 H+ <---> 3 Fe3+ + NO + 2 H2O
Si scalda per 1-2 minuti su bagnomaria mescolando con bacchetta di vetro. Si raffredda e si aggiungono 6-7 gocce di ferrocianuro di potassio. Una soluzione blu di prussia (blu scuro) conferma la presenza del ferro.
4 Fe3+ + 3 Fe(CN6)]4- <---> Fe4[Fe(CN)6]3 (esacianoferrito ferrico)
3) 0,5 ml di soluzione incognita sono addizionati di qualche goccia (3-4) di acido nitrico concentrato (per ossidare gli ioni ferrosi a ferrici).
3 Fe2+ + NO3- + 4 H+ <---> 3 Fe3+ + NO + 2 H2O
Si scalda per uno-due minuti mescolando con bacchetta di vetro. Si raffredda la provetta e alla soluzione limpida si aggiunge idrossido di ammonio 2N o 6N fino a ottenere un pH 10-12 (verificabile con cartina tornasole):
4 Fe3+ + 3 OH- <---> Fe (OH)3
Il precipitato rosso ruggine che si forma conferma la presenza del ferro, e viene centrifugato e separato dal surnatante. Il precipitato si scioglie nella minima quantità possibile di HCl 6N scaldando leggermente su bagno maria.
Fe(OH)3 + 3 H+ <---> Fe3+ + 3 H2O
Categorie Articoli e Appunti
• Chimica Generale
•
Chimica Analitica
•
Chimica Inorganica
•
Chimica Organica
•
Biochimica
•
Biologia
•
Genetica